Parte la collaborazione tra il Regionale di Trenitalia società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS e l’Associazione I Borghi più belli d’Italia.
Fino al 24 luglio, infatti, è possibile partecipare al concorso “Parti, scatta, vinci”. Basta viaggiare in Regionale verso uno dei 40 Borghi più belli d’Italia raggiungibili in treno che partecipano all’iniziativa, scattare una foto del borgo e caricarla sul sito del concorso.
Dal 25 al 31 luglio sarà possibile votare gli scatti più belli.
Le 10 foto più votate riceveranno in premio esperienze esclusive messe in palio da Coltivatori di Emozioni e Smartbox per soggiorni nei Borghi più belli d’Italia.
Regionale di Trenitalia conferma la sua capillarità con una ricca offerta di destinazioni, soluzioni intermodali e treni Line ed Express. I suoi 6.000 treni al giorno raggiungono oltre 1.700 destinazioni, di cui 500 a vocazione turistica. Tra le mete estive, con i treni del Regionale si possono raggiungere diversi borghi, tra cui Vipiteno, Grottammare, Castiglione del Lago, Vietri Sul Mare e Cefalù. Il Regionale di Trenitalia, inoltre, offre 159 servizi intermodali con bus, tra cui 51 Link per le località turistiche. A questi si aggiungono i 24 treni Line e i Treni Express. Sono, in totale, 140 le località turistiche raggiungibili con servizi intermodali del Regionale di Trenitalia.
L’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” nasce nel 2002 con lo scopo di valorizzare e promuovere il grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presente nei centri minori italiani. Ad oggi fanno parte dell’Associazione oltre 360 Borghi selezionati e certificati, rappresentanti del Made in Italy inteso come espressione dell’eccellenza italiana nel mondo. I Borghi più belli d’Italia sono un grande museo a cielo aperto, il cui tratto distintivo è la Bellezza intesa come “promessa di felicità”, con una particolare attenzione rivolta allo sviluppo economico, sociale e ambientale. In collaborazione con l’Associazione I Borghi più belli d’Italia è Coltivatori di Emozioni, piattaforma di social farming che si occupa della promozione delle eccellenze enogastronomiche e della conservazione della diversità dei prodotti locali dei borghi italiani, sostenendo gli agricoltori italiani impegnati nel recupero delle antiche tradizioni agricole e promuovendo un consumo di prodotti più consapevole.
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